La Commissione Bilancio ha approvato l’emendamento per i neomaggiorenni “fuori famiglia” e un fondo sperimentale da 15 milioni di euro.
Definita una giornata storica quella di lunedì 27 novembre per i moltissimi giovani fuori famiglia, 3mila quelli che ogni anno diventano maggiorenni ed escono dai percorsi di accoglienza in comunità.
Una proposta che va a sanare un situazione drammatica e che promuove la crescita individuale dei bambini e adolescenti fuori famiglia.
Nella seduta di lunedì 27 novembre la Commissione Bilancio del Senato ha approvato all’unanimità l’emendamento alla Legge di Bilancio che dispone un fondo sperimentale di 15 milioni di euro per il sostegno al percorso di autonomia dei giovani “fuori famiglia”, in uscita da comunità o percorsi di affido familiare, prevedendo continuità nell’assistenza fino al 21esimo anno di età.
L’emendamento è stato presentato e sostenuto dai senatori Mattesini, Ferrara, Amati, Collina, Albano e Fasiolo in stretta collaborazione con la vice presidente della Commissione Bicamerale infanzia e adolescenza Sandra Zampa.
Leggi l'articolo completo dei nostri amici di Vita.it!