20 novembre 2017 ~ Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Il contributo del Villaggio Sos di Vicenza in tema di partecipazione dei giovani,
diritti dei minori e cooperazione con altri soggetti locali.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Villaggio Sos di Vicenza ha presentato un lavoro sulla partecipazione svolto con i ragazzi che ha portato all’elezione del primo sindaco dei ragazzi.
È Emi, studentessa di 17 anni che nel suo “programma elettorale” ha scritto di voler “ascoltare i bisogni e i desideri” di tutti i ragazzi del Villaggio, “piccoli e grandi, senza nessuna distinzione nè preferenze”, come dice lei.
Per il Villaggio Sos di Vicenza è un modo di accogliere in pratica l’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia, che mette al centro questo ascolto: “Ogni bambino ha il diritto di esprimere la propria opinione e lo Stato deve garantire che tale opinione venga presa in considerazione dagli adulti”.
Emi ha creato una “giunta” di cinque assessori, con cui si riunisce nella yurta del Villaggio Sos, “il più piccolo ha otto anni, ma è sempre affiancato da qualcuno di noi più grandi”, racconta Emi. “C’è chi si occupa della cura dell’ambiente e dell’orto, chi dello sport, chi dell’ascolto dei bambini e dei ragazzi del Villaggio. Abbiamo anche un nostro budget che possiamo usare per le cose più importanti”: il primo impegno è stato il rifacimento delle strisce del campo da basket nel parco del Villaggio.
L'elezione del sindaco del Villaggio è solo uno dei tanti passi fatti per attuare concretamente la Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, firmata il 20 novembre 1989, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un documento fondamentale per la tutela dell’infanzia globale, composto di 54 articoli e suddiviso in tre parti: la prima (articoli 1-41) contiene l’enunciazione dei diritti, la seconda (art. 42-45) individua organismi preposti e modalità per l’implementazione e il monitoraggio della Convenzione stessa e la terza (art. 46-54) descrive la procedura di ratifica.
Il Comitato Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha individuato quattro principi generali, trasversali a tutti i principi della Convenzione. Sono la non discriminazione (art. 2); il superiore interesse del minore (art. 3); il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6) e la partecipazione e il rispetto per l’opinione del minore (art. 12).
“Non vogliamo che quella di oggi sia una giornata solo celebrativa e, anche se non sempre è facile parlare di diritti dei bambini e trovare il coraggio per difenderli con forza, dobbiamo dare ogni giorno spazio e concretezza alla voce dei più piccoli, ai loro desideri e alle loro espressioni - dice la direttrice del Villaggio Sos di Vicenza, Piera Moro -. In questo senso, celebrare l'anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è un dovere che ogni adulto che ha a cuore il futuro del mondo deve rinnovare giorno dopo giorno con azioni concrete”.
ACCORDI SOLIDALI
Laboratorio musicale per i ragazzi
del Villaggio SOS di Vicenza e i loro amici
Fai risuonare la musica del tuo cuore!
Il Villaggio SOS di Vicenza dal 1977 è impegnato nell’accoglienza ed educazione di più di 100 minori temporaneamente allontanati dalle famiglie su Decreto del Tribunale dei Minori; tutto lo staff lavora ogni giorno per favorire l’individualità e la partecipazione di ogni singolo ragazzo, in un’ottica di condivisione e integrazione con il territorio.
La musica è uno dei principali punti di integrazione tra i nostri ragazzi e i loro amici e alcuni di loro dimostrano quotidianamente un’attitudine e delle capacità che non possono essere ignorate.
Per questo, in collaborazione con Yamaha Music e Nazionale Hip Hop, allestiremo una “sala musica” all’interno del Villaggio installando 15 pianole a completa disposizione dei ragazzi e dei loro amici.
Il corso sfrutterà il metodo Yamaha: un approccio innovativo e rovesciato che l’approccio allo strumento come elemento prioritario. Si tratta di lezioni collettive per favorire uno scambio attivo e propedeutico al superamento delle difficoltà individuali. I diversi punti di vista favoriranno lo scambio di buone pratiche e la peer education.
A cosa ci servirà il tuo sostegno?
A coprire i € 5.000,00 per l’insegnante laureato al conservatorio e specificatamente formato per il metodo Yamaha.
Il contributo ci aiuterà a offrire ai nostri ragazzi e al territorio un anno di laboratorio musicale permettendogli di alimentare le loro capacità.
Ogni piccolo contributo è fondamentale: aiutali anche tu a comporre i loro sogni!